Mercoledì Addams[1], in seguito all’ennesimo disastro che ha provocato a scuola, viene mandata dai genitori in un collegio speciale, diverso dalle altre scuole.
Andiamo per ordine : suo fratello è stato chiuso nell’armadio della scuola dal solito bullo. Lei allora decide di intervenire a modo suo. Si presenta alla piscina dove si allenano con due buste, in cui ci sono diversi piragna. E con una frase lapidaria. Prima di liberarli nella piscina, dice : « Solo io posso torturare mio fratello ».
Dunque arriva alla Nevermore, nome che è tutto un programma : Maipiù, la scuola dove la madre è stata la più brillante allieva ; dove Mercoledì sente il peso e, soprattutto, l’insopportabile di dover seguire le orme materne, senza poter uscire dalla sua ombra. Mai più, di fatto, si traduce in : sempre la stessa cosa. Nel corso della serie, la devastazione madre-figlia appare in primo piano. Diventa sempre più importante per Mercoledì scoprire cosa sia successo in quella scuola tanti anni fa, cosa abbia fatto suo padre.
Senza svelare qui cosa sia successo, posso dire che vi è in ballo il modo in cui il padre è in rapporto con la madre e con la smania materna di far diventare la propria figlia una degna erede del suo splendore. C’è una scena che trovo nodale : madre e figlia si ritrovano in un luogo segreto del collegio. Mercoledì incalza la madre perché vuole sapere la verità : cosa è successo in quel luogo tanto tempo fa, cosa le nasconde la madre, cosa non vuole che lei sappia.
In questo segreto, che verrà poi rivelato, il padre ha una funzione eminente. Dal momento in cui qualcosa viene trasmesso dalla madre alla figlia sul ruolo del padre in questa antica vicenda, qualcosa della devastazione assume un’altra piega.
Nella scuola dei reietti, nell’incontro tra un segreto materno e la volontà di sapere di una figlia, il padre non garantisce nessun happy ending. Il padre di cui si tratta qui è quello veicolato dalle parole della madre, dove lei stessa è implicata come donna. In questo quadro, il padre è sintomo di un passaggio. La devastazione madre-figlia non viene risolta e sconfitta grazie all’accesso ad una normalità impossibile. Scandisce però un momento in cui la malattia paterna, qui data dall’atto che ha compiuto e di cui si è fatto responsabile nei confronti della madre e dunque della figlia, permette l’apertura a una dimensione in cui il segreto di famiglia non è solo causa della devastazione, ma può veicolare una singolare modalità di esistenza e di godimento.
[1] Burton T., Mercoledì, Serie TV, Netflix, États-Unis, 2022.
Immagine : © Patrick Van Ghendt