Invito a proporre testi
www.pipol11.eu
Di cosa è il nome, il patriarcato?
Questa domanda che pone Guy Poblome alla fine dell’argomento che annuncia il prossimo Congresso Pipol è una porta d’ingresso alla giornata clinica che si terrà il 1º luglio 2023. Termine riattualizzato oggi, il patriarcato riveste gli orpelli di bersaglio ideale. In effetti, curiosamente, nonostante i dibattiti attuali siano molteplici e diversi, tutti rivendicano la loro causa nel patriarcato. Ma cosa copre questo termine che verrebbe in risposta unanime a tutte le rivolte, sia razziali che femministe, di genere o anche ecologiche?
Durante queste simultanee potranno essere affrontate le malattie del padre e le loro conseguenze e i diversi modi di essere padre oggi. Ma il cosiddetto patriarcato si estende ben oltre la questione del padre, riguarda anche in modo più ampio la presa del corpo nella struttura dell’inconscio, quella stessa che Lacan ha formalizzato come discorso del padrone. Violenza! Dominio! si dice, quando si tratta del colpo del significante sul corpo che emana il nostro assoggettamento al linguaggio. Il patriarcato, proponendosi come risposta pronta al troumatisme con cui ciascuno deve armeggiare, s’infiltra nei discorsi contemporanei sotto le forme della vittimizzazione o della rivolta, mosse da discorsi di libertà che talvolta arrivano fino al caos. La scommessa della psicoanalisi è di decostruire le verità già fatte, operazione diventata sempre più rischiosa. La sua etica, ben lontana dalla benevolenza reclamata a squarciagola, mira a dare una possibilità al soggetto di vederci più chiaro nel suo programma di godimento.
Le Simultanee di Pipol 11 saranno l’occasione per approfondire questo tema. A partire da un lavoro clinico, si tratterà di trasmettere, il più vicino possibile alla singolarità di ogni caso, il modo in cui il praticante ha potuto intrufolarsi nelle maglie fantasmatiche – se non deliranti – di un soggetto.
Permettendo gli incontri e gli scambi tra praticanti che iscrivono il loro lavoro nelle molteplici reti del Campo freudiano e provenienti dai quattro angoli d’Europa, questa giornata clinica si annuncia essere un momento ricco del Congresso. Ognuno, lavorando nel proprio studio, in un centro di consulenza o in un’istituzione di cura, avrà l’opportunità di inviare un caso della sua pratica. Non esitate a fare riferimento ai testi di orientamento che si dirameranno nel corso delle prossime settimane nelle pagine del Blog di Pipol 11 : www.pipol11.eu
Nelle Simultanee di PIPOL 11, saranno presentati, lungo il corso della giornata, 120 casi clinici in 4 lingue, in 10 sale simultanee. E quest’anno sarà l’occasione per condividere la gioia di ritrovarci in corpo. Attendiamo i vostri contributi al massimo per il 1º aprile. Il vostro testo può essere inviato in francese, inglese, italiano o spagnolo all’indirizzo simultanees.pipol11@gmail.com seguendo le seguenti indicazioni:
- 7500 segni spazi compresi
- Formato Word
- Indicando cognome, nome, area di lavoro e indirizzo e-mail nella parte superiore della prima pagina
Scrivete, scrivete scrivete!
Céline Poblome-Aulit e Thomas Van Rumst, responsabili delle Simultanee di Pipol 11
Traduzione : Elda Perelli
Revisione : Elena Madera