La scommessa della p(at)er-versioneAnne Chaumont

Dobbiamo uscire da ciò che Freud e Lacan ci hanno trasmesso, scendere da « questi divani patriarcali »[1] che loro avrebbero installato – secondo la formula con cui Paul B. Preciado ci ha intimati –, per partecipare a questa ascesa fenomenale della critica attuale al patriarcato ?

Piuttosto occorre constatare che ciò che chiamiamo « padre » in psicoanalisi ci permette di non ignorare le derive della incrollabile fede al padre universale, e di considerare come acquisito che il suo valore non si situa nella normalità.

I due testi da scoprire in questa edizione ci orientano in modo del tutto illuminante a tal proposito, e al contempo si rispondono.

Nell’affrontare la questione delle « malattie del padre », Fabian Fajnwaks sottolinea così l’inaudito della definizione sovversiva del padre lacaniano, a partire dal suo rapporto al più-di-godere – la sua p(at)er-versione – e dai suoi sintomi. In questo modo è svelato il reale della funzione, al di là del suo statuto simbolico dal lato dell’eccezione. È questo stesso orientamento che ci permette di allontanare la psicoanalisi da ogni sospetto di contribuire alla legittimazione dell’ordine patriarcale.

Catherine Lacaze-Paule ci invita poi a esplorare i « peccati del padre », i suoi eccessi riguardo al godimento, tratteggiando qualcuno dei molteplici volti che può prendere questa figura del « padre tossico ». In questi tempi in cui si tratta di incontrare lo slogan « smetterla con il modello patriarcale »[2], queste figure spesso orribili del padre goditore di continuo sventolate attualmente inviterebbero a respingere in modo univoco il padre sotto il nome di patriarcato ? Questa è l’ipotesi che Clotilde Leguil ha sviluppato in una recente trasmissione di Studio Lacan[3] : nel termine patriarcato risuona una critica contemporanea dell’abuso, che riduce la funzione paterna all’esercizio di una dominazione (per giunta maschile, potremmo aggiungere) – ne parleremo più a lungo in una prossima edizione.

Così, i testi d’orientamento sulla nostra attualità si rivelano come preziosi chiarimenti per rafforzare ancora di più le fondamenta e le poste in gioco del valido compito che ci spetta in quanto praticanti dell’ « uno per uno » della psicoanalisi.

Traduzione : Maura Ragni
Revisione : Michela Perini

immagine: © Jos Tontlinger

[1] « Entretien avec Paul B. Preciado, par François Ansermet et Omaïra Meseguer, aux 49es journées de l’ECF », Lacan Quotidien, n°868, lundi 10 février 2020, disponibile in internet, traduzione libera del traduttore.
[2] « Réinventer la famille, en finir avec le modèle patriarcal », La Déferlante. La Revue des révolutions féministes, n°7, septembre 2022, traduzione libera del traduttore.
[3] Cf. Leguil C., « Actualité de la psychanalyse. Critique du monopole de la jouissance légitime », Studio Lacan, n°42, 28 janvier 2023, disponibile su internet : https://www.youtube.com/watch?v=qD-iwMv7z3A