L’amore è risolubile nel woke ? – Véronique Pannetier

© Elena Madera

« Ciò che supplisce al rapporto sessuale [in quanto inesistente], è precisamente l’amore »
J. Lacan, Ancora, p. 43.

Il patriarcato sta crollando e il discorso woke ne è contemporaneamente l’effetto e l’amplificatore. In questo discorso si assiste ad un riassorbimento della differenza tra i sessi a vantaggio di un « non binarismo » che si espande in una molteplicità vertiginosa. Ce n’è per tutti i gusti !

Il corpo è preso di mira, esposto, scrutato fin in fondo, e talvolta è come azzerato dall’affermazione di un « Io sono… » Un « Io sono » che esclude ogni interlocuzione. Il destinatario viene cancellato…

È difficile parlarsi quando il discorso è osservato, sospettato di portare con sé una cattiva intenzione, un desiderio di ferire, offendere o di aggredire.

Così le relazioni fra coloro che possono essere ancora chiamati uomini e donne diventano più pericolose che mai. Oggi è necessario che gli uomini mostrino di essere in regola con la decostruzione – « l’uomo decostruito » caro a Sandrine Rousseau – per poter correre il rischio di sedurre.

Del resto la seduzione ha una pubblicità negativa presso le ragazze che vi associano talvolta l’intenzione di manipolare. Non è sbagliato, perché ogni parola fa risuonare una domanda, come ci ha insegnato Lacan, ed è ingenuo credere che sia possibile estraniarsi da essa, a meno che non si smetta di parlarsi.

Siamo senza dubbio ai balbettamenti di una nuova clinica che riguarda i rapporti amorosi fra i cosiddetti uomini e le cosiddette donne. Quando la parola stessa viene attaccata, quando ciascuno tende a rifugiarsi nel primo safe space che gli capita sottomano, per paura di incrociare l’Altro, è da temere che il discorso amoroso perda la sua vitalità, la sua inventività, e perfino i suoi deliziosi malintesi, perché per esserci un malinteso, bisogna almeno che una parola si faccia sentire.

« Parlare d’amore è di per sé un godimento »[1] diceva Lacan nel 1973. Questo godimento prezioso, e l’illusione che veicola saranno cancellati ? Faccio presente l’agghiacciante citazione di Paul B. Preciado che Sylvie Berkane-Goumet ha riportato nel suo testo di orientamento del febbraio 2023 « L’amore non è un sentimento, [ma] una tecnologia di governo dei corpi, una politica di gestione del desiderio il cui obiettivo è quello di catturare la potenza di agire e di godere di due macchine viventi per metterle al servizio della riproduzione sociale »[2].

Questa concezione quasi paranoica dell’amore fa risuonare un triste avvenire, una nuova versione della « degradazione della vita amorosa », ben lontana da quella così precisamente descritta da Freud.

Tuttavia, Panayotis Pascot[3], il giovane cabarettista che inizia il suo spettacolo confessando che lui « non sa baciare le ragazze » – un’azione che lo « terrorizza da quando era piccolo » – è un contro-esempio. Riconosciamo i tormenti dell’approccio con l’altro sesso, la vulnerabilità in cui ci immerge l’amore, l’angoscia che precede e talvolta impedisce l’atto, che sia parola d’amore o gesto che conduce al momento successivo. Vi si avverte il coraggio mobilitato, coraggio sottolineato da Lacan in due punti[4] nel Seminario Ancora. Poiché, in assenza di istruzioni per l’uso, non resta altro che dare prova di audacia. E un po’di humour ?

[1] Lacan J., Il Seminario, libro XX, Ancora, testo stabilito da J.-A. Miller ediz. Italiana a cura di A. Di Ciaccia, Piccola Biblioteca Einaudi, p. 78.
[2] Preciado P.B., « La saint-Valentin est une ordure », disponibile sul sito di Libération, liberation.fr.,13 febbraio 2015. Anche Preciado P.B., Un appartement sur Uranus, Paris, Grasset, 2019, citato da Berkane-Gourmet S. « Le discours woke, un nouveau rapport ? », testo di orientazione Blog Nobodaddy di Pipol 11, postato il 3 febbraio 2023. (Traduzione libera del traduttore)
[3] Pascot P., « Presque », Spectacle, 2022, visibile su Netflix.
[4] Lacan J., Il Seminario, libro XX, Ancora, op. cit., p. 79 e 130.

Traduzione : Rita Ungania
Revisione : Mirella Riccardi

Immagine : © Elena Madera